Pineal Soccer ama la storia, oltre alle maglie da calcio.
E ama immaginare come sarebbero oggi le divise delle Nazionali che non esistono più, dissolte dal Vento del cambiamento.
Bei tempi, quelli della guerra fredda. Quando bastava un’entrata a gamba tesa per far mobilitare le truppe al confine.
4 Stati ormai estinti da oltre vent’anni. Ma la fantasia è dura da fermare.
Due maglie per ogni Nazionale: Unione Sovietica, Germania dell’Est, Jugoslavia e Cecoslovacchia.
Diciamoci la verità: con le testate nucleari avranno pure tenuto il mondo intero col fiato sospeso, ma col calcio hanno sempre zappato.
Nel corso della storia, poco avrebbero inciso le presenze di quei pochi fenomeni che arrivavano col contagocce.
Gente come Shevchenko e Kaladze si sarebbe sentita come Ludovico Einaudi allo Zecchino d’Oro, o come Gareth Bale tra i suoi connazionali.
Con l’unificazione delle due Germanie la storia è stata deviata in modo sconcertante.
Soprattutto quella calcistica.
Siamo proprio sicuri che le Notti Magiche di Italia 90 si sarebbero comunque tinte di crucco?
E che lo stesso sarebbe successo 24 anni più tardi, ai mondiali 2014, sempre ai danni dell’Argentina?
Se c’è qualcosa di certo è che a Buenos Aires l’hanno presa particolarmente male, questa riunificazione.
“Andiamo a Bonn, Beppe!”
La corazzata dei Balcani oggi siederebbe sul tetto del mondo. E ci si farebbe pure il bidè.
Se scendi in campo contro gente del calibro di Handanović, Perisić, Kolarov, Mandžukić, Modrić, Iličič, Džeko, Jovetić, Ljajić – e solo il cielo sa chi altri – c’è poco da fare.
Ma certe volte il pallone è davvero poca roba.
Quando hai davanti una guerra civile che ha prodotto un quarto di milione di morti c’è poco da fantasticare, e ti rendi conto che spesso non si è pronti neanche per una partita di calcio.
La notizia della Rivoluzione di velluto pare non sia giunta neanche a Bratislava.
Fatto sta che di punto in bianco, come due coniugi in buoni rapporti, Repubblica Ceca e Slovacchia hanno deciso di dirsi addio.
Pare, per alcune divergenze sugli ingredienti del polpettone nazionale.
Quando penso alla Cecoslovacchia che fu, penso a quel gran bel giovanotto di Tomáš Skuhravý, e al Genoa dei primi anni Novanta.
Cosa ne sarebbe stato nei decenni a venire?
E io che diamine ne so. Certo, sarebbe stato bello veder giocare insieme Tomáš Rosický e Marek Hamšík.
Che te ne pare di queste maglie nazionali? Ti è venuta una certa voglia di Perestrojka?
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Bellissime maglie! Eccezionale quella della Fiorentina (tra le tante). Peccato che ne hai fatta solo una. Magari riesci a risolvere il problema della divisa mezza rossa mezza bianca che piace ai tifosi ma disturba visualmente i calciatori??? O una rievocazione delle maglie coi gigli sulle spalle.
Che programma e/o template usi per farle? Mi piacerebbe imparare…